Federica Biasi sul divano Kokoro, di Manerba, nello showroom milanese del brand da lei progettato in Brera.
Oggi vi parlerò di una giovane designer e art director italiana. Sto parlando di Federica Biasi. Classe ’89 e una carriera fortemente influenzata dall’esperienza vissuta ad Amsterdam, per comprendere il design nordico e le tendenze sempre più emergenti, cercando di rifuggire dalla retorica nei confronti del design e della storia. Federica Biasi ha uno stile basato su semplicità e bellezza estetica che si riflette in bellissime realizzazione in collaborazione con Gallotti&Radice, dal carattere contemporaneo come le poltrone Livre e Sophie.
Quello che ho trovato molto affascinante è la sua attenzione alle trasformazioni in atto, di cui la designer nutre una predilezione per il know-how artigianale, che sta piano piano scomparendo, e la sensibilità speciale per la sostenibilità a livello produttivo.
La poltrona Livre, ha una struttura interna di legno e derivati e parti metalliche. Imbottita con poliuretano espanso indeformabile e densità differenziate e fibra poliestere. Ha un basamento in massello di frassino tinto nero.
Poltrona Livre, Federica Biasi per Gallotti&Radice
Il sofà Sophie, si distingue per il suo fascino espressamente femminile, in cui la struttura di metallo a vista delinea le curve della poltrona e ne arricchisce il segno. L’idea della designer era quella di creare una seduta davvero comoda, ma anche d’effetto, come un trono, un elemento unico in un soggiorno per attirare tutta l’attenzione.
Sofà Sophie, Federica Biasi.
Cosa incarna di più le forme sinuose femminili di un vaso? Il Vaso Elettra per la collezione Petite del brand Mingrado presenta una linea essenziale e poetica, che racconta di femminilità ed eleganza, descritto nei contrasti di colori e giustapposizione di pieni vuoti. La sospensione verso l’alto mette in risalto il fiore e la sua nobile dolcezza. Ha una stupenda finitura di rame e ferro e galvanica blu che lo rende irripetibile, una scultura moderna che esalta l’artigianato italiano.
Vaso Elettra, collezione Petite per Mingrado, Federica Biasi.
Luce, elemento importantissimo secondo me durante tutta la progettazione. La lampada a sospensione Jolie, spinge i confini delle tradizioni tecniche di lavorazione del vetro soffiato a mano per dare forma a ciò che ancora non esiste. Lampada progettata a Murano, la Jolie è il risultato di un viaggio alla ricerca della sperimentazione dove il sapere e l’esperienza dei Maestri vetrai viene contaminata dalla mente curiosa della designer. La lampada Jolie ha un diametro di 60cm, con un corpo oblungo, perfetta per affrontare spazi con soffitti alti e importanti architetture.
Lampada a sospensione Jolie, Federica Biasi.
Spero che questa designer vi abbia affascinato tanto quanto è successo a me.
A presto
Giulia Nari
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