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Spazio e tempo, una promessa di eternità

Aggiornamento: 14 nov 2021


Gae Aulenti disse che lo spazio è definito da quattro parametri: la larghezza, lunghezza, profondità e tempo. Se si pensa, l’architettura è l’organizzarsi di spazi di una struttura dispensantrice di luce. Guardando il Pantheon, senza direzione spaziale, la luce domina lo spazio dall’oculo centrale in ogni direzione, creando una sensazione fuori dal tempo, tra spiritualità e ritualità.


Questa osservazione semplice del Pantheon, porta un grande segreto che ogni architetto deve tenere presente durante il momento della progettazione: ogni spazio deve comunicare la sua funzione immediatamente, manifestando un’organizzazione gerarchica. Il progetto si potrà definire come una società di spazi. Se in uno spazio vi si trova un’apertura e vi entra la luce, si avrà una stanza. La pianta è quindi una società di stanze.


Dalla definizione di spazio della Gae, rimane fuori il tempo. Da una parte, l’opera architettonica è atemporale e la sua attività si esercita nello spazio, ma d’altro canto, essa ha il suo posto prima e dopo le altre opere. La formazione di un’architettura non è istantanea, è una successione di momenti. Da sempre i filosofi si sono interrogati sullo scorrere del tempo, uno scorrimento che costruisce il senso della storia collettiva e del vissuto individuale. Il fare architettura e abitarla significa quindi confrontarsi col tempo, sapendo che solo se abbiamo la capacità di abitare il tempo, possiamo costruire.


L’architettura è sempre stata una promessa di eternità, memoria storica dell’ambiente in cui la nostra specie, evolvendosi, ha dimorato. Ogni nuova architettura verrà percepita come violazione ed espropriazione del personale patrimonio affettivo. L’architettura è il nido dell’uomo, l’abitare, è un atto da imparare e come ogni conoscenza, ha i suoi tempi di apprendimento. Citando Galimberti, “ Disabitando il tempo non possiamo più abitare; non è questione di alloggi, ma di radici. L’attualità ci sradica.”


Giulia Nari

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Chi Sono:

Architetto da sempre focalizzata sul fondere l'eleganza classica con le esigenze moderne.

Con anni di esperienza nel settore delle ristrutturazioni, ho affinato la mia capacità di interpretare i desideri dei miei clienti e trasformarli in realtà tangibili, con progetti che riflettono il gusto senza tempo.

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