
Foto di Riccardo Gasperoni
Tra superfici materiche, specchi e colori che rendono tutto più ampio. Sta tutto nel cuore dell’interior design l’equilibrio nei dettagli a fare la differenza.
Siamo a Milano, in un appartamento dalle piccole dimensioni progettato da Chroma Studio. L’incarico arrivò da una giovane ragazza che acquistò un bilocale precedentemente utilizzato come ufficio. Neutro e spoglio, l’intervento fu basato dall’uso del colore per segnare diverse aree e grazie all’adozione di piccoli trucchi “ scenografici” riuscirono ad ampliarne la percezione dello spazio.

Per rendere più sinuoso il disimpegno all’ingresso, l’utilizzo di una carta da parati che riproduce i morbidi panneggi di un tendaggio, da una sensazione di divisione con un altro ambiente, che procede per lunghezza del corridoio fino alla cucina e nel living. Per il bagno è stato scelto un motivo esotico. Tutto l’appartamento ha come denominatore il movimento, che continua sulle pareti grazie all’inserimento di pannelli di gesso con effetto cannettato e nel rivestimento del bagno, che sono la reinterpretazione delle piastrelle diamantate.

Come fulcro ottimo c’è la cucina, racchiusa in un cubo dal colore rosso mattone su cui spiccano i mobili bianchi dalle linee essenziali. Un’isola al posto del tavolo, che con uno spazio aggiuntivo sotto il piano, ce la possibilità di accogliere e condividere le persone care. In contrapposizione al rosso della cucina, il verde salvia del soggiorno campisce il muro dietro al divano, quasi come una boiserie.

Non manca neanche il blu navy con le sue sfumature nella zona notte. Con un guardaroba a giorno e il posizionamento di specchi sulla parete di fronte al letto, la camera risulta più grande.
VI è piaciuto questo appartamento?
Giulia Nari
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